Qual È La Differenza Tra Henné E Mehndi?

Henné e Mehndi: cos’è esattamente?
Il tatuaggio all’henné, o mehndi, è una pratica tradizionale che consiste nel fare disegni sulla pelle, di solito di mani o piedi. Si tratta di un tatuaggio effimero fatto con pasta di henné, un colorante naturale ricavato dalla polvere di una pianta (Lawsonia inermis).

Queste due parole confondono gli occidentali perché sembrano riferirsi alla stessa cosa. È il caso? Per facilitarvi la comprensione di tutte le differenze tra henné e mehndi, abbiamo raccolto, spiegato e confrontato le differenze tra henné e mehndi in questo articolo.

L’henné è il nome di una pianta  il cui nome biologico è Lawsonia Inermis. Le foglie di questa pianta vengono essiccate e polverizzate per essere applicate in disegni artistici su parti del corpo perché la sua pasta lascia una macchia scura sulla pelle.

henna

L’henné è noto all’uomo fin dall’antichità e le sue foglie sono state utilizzate per colorare non solo la pelle ma anche i capelli, la lana e persino il cuoio. Dovete sapere che la parola Henna è una parola araba che è stata adottata dal mondo occidentale. È considerato un tipo di tatuaggio temporaneo e un prodotto che può essere usato per creare bellissimi motivi artistici sul corpo umano (guarda alcune schede di design eleganti per il tatuaggio all’henné). Al tatuaggio all’henné viene attribuito un simbolismo diverso a seconda del paese, ma la sua estetica lo rende un bene di seduzione femminile, soprattutto per le spose.

L’henné è considerato una specie di tatuaggio dagli occidentali, ma nei paesi orientali, è ormai parte della cultura e la sua presenza è considerata adatta per cerimonie, celebrazioni e matrimoni marocchini

Nel subcontinente indiano, la parola mehndi è usata per riferirsi all’henné. La parola mehndi deriva da una parola sanscrita mendhika. La pasta mehndi è stata usata da tempo immemorabile in India per colorare e condizionare i capelli, ma è stata usata principalmente per decorare le mani, i piedi e altre parti del corpo degli esseri umani, specialmente le donne… L’uso del mehndi e della curcuma descritto nei primi libri rituali vedici è considerato molto importante nelle tradizioni e nei costumi indù.

mehndi

L’uso del mehndi in occasioni favorevoli, come i matrimoni, ha attirato l’immaginazione degli occidentali. È parte integrante di tutti i matrimoni indù e c’è persino una cerimonia speciale chiamata mehndi celebrata con fervore dagli amici e dai parenti della sposa qualche giorno prima della cerimonia nuziale…

Riassunto

Henné vs Mehndi: qual è la differenza tra henné e Mehndi?

– Mehndi e henné sono parole che si riferiscono alla stessa pianta che è stata usata per fare una tintura per colorare i capelli, la pelle, il cuoio, la lana e molti altri prodotti da tempo immemorabile.

– Mentre l’henné deriva da una parola araba, il mehndi è una parola che deriva da una parola sanscrita. L’henné è usato più ampiamente nella comunità musulmana e il mehndi è usato più ampiamente nella comunità indù che è una parte molto cruciale della loro cultura. C’è una cerimonia speciale chiamata mehndi a casa della sposa poco prima del matrimonio, celebrata da tutti i suoi amici e parenti. Gli anziani credono che una sposa che sviluppa una macchia scura di mehndi sulle mani e sui piedi non mancherà di ricevere l’amore del marito e della suocera…

– L’henné è una foglia secca che viene trasformata in una polvere macinata mescolata con acqua per formare una pasta. Mehndi è il prodotto finale dell’henné. In altre parole, la pasta fatta dalle foglie secche chiamate henné. Pertanto, henna è il nome arabo di mehndi, e mehndi è il nome indiano di henné.