Il campionato del mondo del 2022 non verrà ricordato soltanto perché è stato giocato durante i mesi di novembre e dicembre e non nei convenzionali giugno e luglio, ma anche perché hanno dato spettacolo nuove nazionali mentre alcune di quelle che sembravano le favorite per alzare la coppa, hanno messo in mostra tutta la loro fragilità: il Belgio e la Germania non sono approdati neppure agli ottavi mentre il Brasile non è riuscito ad andare oltre i quarti.
La nazionale che più ha stupito è stata quella marocchina, sotto la guida di Walid Regragu, arrivata fino in semifinale compiendo un’impresa storica: si è dovuta arrendere alla Francia di Kylian Mbappé e compagni. Quello del Marocco, però, è stato un percorso che ha fatto gioire non solo la popolazione marocchina, ma anche appassionati in altre parti del mondo. Dai tratti commoventi sono state le scene che hanno visto i calciatori marocchini gioire in campo insieme alle proprie madri, tra cui il giovane Achraf Hakimi, alle mogli e ad altre persone care.
Ma dov’è che giocano Hakimi e gli altri calciatori che hanno incantato meno di un anno fa al mondiale? Hakimi è cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid e dopo un prestito biennale al Borussia Dortmund, ecco che approda in Italia, più precisamente a Milano, sponda nerazzurra. Nella sua unica stagione all’Inter vince lo scudetto, contribuendo alla vittoria del tricolore con sette goal ed otto assist. Le sue prestazioni gli valgono l’interesse di una big in Europa come il Paris Saint-Germain e l’Inter, di fronte un’offerta irrinunciabile, si priva del classe ’98.
Noto tanto quanto Hakimi e protagonista con le sue giocate durante i mondiali in Qatar, Hakim Ziyech è stato il fantasista più puro nella scorsa edizione dei mondiali. Calciatore mancino dotato di un incredibile talento, il meglio di sé lo ha fatto vedere durante gli anni trascorsi nei Paesi Bassi, in particolar modo quando vestiva la maglia dei lancieri dell’Ajax. Attualmente è un calciatore del Chelsea ma con la squadra londinese, complici la concorrenza ed una serie di infortuni, non è mai riuscito ad imporsi come un titolare fisso.
Focalizzando l’attenzione su un altro reparto di questa nazionale, si incontra un calciatore noto anche al panorama italiana: Sofyan Amrabat. Punto chiave del centrocampo marocchino e della Fiorentina di Vincenzo Italiano, Amrabat ha tirato fuori delle prestazioni brillanti nel corso del campionato del mondo. Calciatore duttile, più bravo in fase difensiva che di impostazione, attirò su di sé l’interesse di parecchie squadre: le quote sui trasferimenti del calciomercato hanno più volte ipotizzato un suo cambio di maglia ma il calciatore non si è ancora mosso da Firenze. Militanti nel campionato spagnolo, entrambi con la maglia del Siviglia, Yassine Bounou e Youssef En-Nesyri hanno confermato le loro straordinarie capacità di gioco. Il primo si è dimostrato come un portiere affidabile e sempre attento, e ciò viene dimostrato anche dall’Europa League conquistata nel corso della stagione, ed il secondo come una punta che può fare male anche quando il gioco sembra rallentare. En-Nesyri è bravo sia con i piedi che con la testa, una prima punta di tutto rispetto alla quale non sempre viene dato abbastanza credito.
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