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Da Hakimi a Ounahi: le stelle marocchine in Ligue 1

Da Hakimi a Ounahi: le stelle marocchine in Ligue 1
Scritto da NoiStranieri

Da Hakimi a Ounahi: le stelle marocchine in Ligue 1

La nazionale marocchina ha brillato negli ultimi mondiali in Qatar, raggiungendo per la prima volta nella sua storia i quarti di finale della più importante competizione a livello internazionale. Spulciando la rosa a disposizione del CT Walid Regragui (legato alla nazionale marocchina fino al 2025), molti degli interpreti chiave della squadra militano nei principali campionati europei, Premier League e Ligue 1 in primis. Un altro aspetto da sottolineare riguarda il paese di nascita di gran parte di questi elementi: ben 14 sono nati al di fuori dei confini marocchini, gran parte di questi nei confini europei.

Nella massima serie francese si ritrovano stelle del calibro di Achraf Hakimi, terzino ex Inter e passato in forza al Paris Saint-Germain nel luglio 2021. Si tratta senza dubbio dell’elemento dal valore più alto nello scacchiere marocchino: al momento, infatti, ha raggiunto un valore pari a 65 milioni di euro. Colui che si avvicina maggiormente è Nayef Aguerd, difensore in forza però al West Ham e valutato 35 milioni di euro. Hakimi è però lontano dal giocatore esplosivo ammirato ai tempi di militanza in Serie A, con diverse faccende extra campo che ne hanno limitato lo sviluppo e soprattutto le prestazioni sul campo. Il giocatore ammirato in maglia nerazzurra sotto la guida di Antonio Conte si è però rivisto con la maglia marocchina e non è escluso un cambio di casacca nella prossima sessione estiva per Hakimi. L’interesse del Real Madrid non è mai stato nascosto e i blancos potrebbero proseguire nel rafforzamento mirato della squadra con elementi giovani ma già pronti a vincere.

Per quanto riguarda il centrocampo della nazionale marocchina, uno dei perni è senza dubbio Azzedine Ounahi, attualmente in forza all’Olympique Marsiglia e valutato tra i 12 e i 15 milioni di euro. Sempre nella stessa squadra, ma in posizione leggermente più avanzata, si trova Amine Herit, abile sulla trequarti soprattutto nel servire il reparto avanzato con il passaggio decisivo. Altri due interpreti della rosa di Regragui si ritrovano in Ligue 1, anche se in compagini che non lottano per le prime posizioni, almeno secondo pronostici e quote incentrate sul campionato francese, che indicano come favorito il solito PSG. Si tratta di Amir Richardson, attualmente in forza allo Stade Reims, e Ibrahim Salah, sotto contratto con lo Stade Rennes.

L’exploit agli ultimi mondiali del Marocco deve però essere un punto di avvio e di certo non uno di arrivo, a maggior ragione considerando un’età media nel pieno della maturità calcistica o quasi, 26 anni. Sui 24 giocatori ciclicamente convocati dal CT marocchino, ben 21 giocano all’estero e garantiscono perciò un’elevata esperienza a livello internazionale, un elemento non scontato per le nazionali del continente africano. Non a caso, infatti, il Marocco parte come una tra le grandi favorite per la vittoria della Coppa d’Africa, la cui ultima vittoria risale all’ormai lontano 1976. Una vittoria sarebbe sicuramente di buon auspicio in vista dell’edizione dei Mondiali 2030, i primi ad essere disputati proprio nella nazione marocchina. La candidatura congiunta con Spagna e Portogallo, infatti, è stata accettata all’unanimità dalla FIFA, che ha ufficializzato la decisione.

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