Islam

IL RAMADAN DALLA A ALLA Z: LE F.A.Q. PIÙ FREQUENTI.

Ramadan
Scritto da NoiStranieri

Nonostante il Ramadan sia la Festa islamica più nota al mondo, molti non ancora bene capito di cosa si tratta. In questo articolo daremo una risposta a quelle che sono le domande più frequenti da parte di coloro che vorrebbero saperne di più.

 

Tutto ciò che volevi sapere sul Ramadan.

 

Scrivere un lungo articolo discorsivo non avrebbe senso, per cui è più semplice descrivere il Ramadan sotto forma di “Domande e Risposte”.

Insomma, chi non conosce questa festività religiosa si sta sicuramente chiedendo “Qual è il significato del Ramadan? Quali sono le regole del Ramadan?”.

Ecco il perché di questo articolo. Proseguendo la lettura troverai tutte le informazioni e curiosità che stavi cercando. Sei pronto? Iniziamo!

 

Tutte le domande e risposte sul Ramadan.

 

Eccoci giunti nel vivo dell’argomento. Per comodità, le domande con le successive risposte sul Ramadan sono organizzate in questo modo. Partiamo con le domande più comuni per poi arrivare a quelle che riguardano gli aspetti più curiosi e particolari.

 

Ramadan: significato.

 

Prima di rispondere alla fatidica domanda “che cos’è il Ramadan”, iniziamo con il dare una definizione/traduzione a quest’ultimo. Infatti, nonostante gli occidentali associno la parola “Ramadan” ad una festività, in realtà si tratta di ben altro. Tecnicamente, il significato di Ramadan è “nono mese dell’anno” calcolato nel calendario islamico in relazione all’osservazione della luna crescente.

 

Che cos’è il Ramadan?

 

Dopo aver visto il significato di Ramadan, rispondiamo alla domanda più comune. Esattamente, che cos’è il Ramadan?

Esso non è altro che un periodo di digiuno quasi totale, effettuato proprio nel nono mese del calendario islamico. Come già anticipato, questo ha come riferimento primario i vari cicli lunari.

 

Quando inizia il Ramadan?

 

“Quando inizia il Ramadan?” è davvero una domanda interessante. Infatti non esiste una data precisa perché il tutto inizia dall’osservazione dei cicli lunari. Ad esempio, il Ramadan 2019 è iniziato il 5 maggio, dopo il tramonto. Al contrario il Ramadan 2020 è iniziato il 23 aprile, sempre dopo il tramonto. Invece, il Ramadan del 2021 inizierà la sera del 12 aprile.

Inoltre la data di inizio del Ramadan dipende anche dall’area geografica in cui ci si trova. A seconda delle coordinate, cambia anche la prospettiva da cui si osserva la luna.

 

Quanto dura il Ramadan?

 

A giocare un ruolo centrale è, sempre  comunque, la luna. Pertanto non esiste nemmeno una durata “standard”. Quindi, la risposta alla domanda “Quanto dura il Ramadan?” è “29 o 30” giorni, sempre a seconda dell’osservazione lunare.

 

Quando inizia e finisce il Ramadan in italia?

 

Nemmeno la domanda “Quando finisce il Ramadan?” può avere una risposta univoca per tutti. Nel 2019 è terminato il 3 giugno, nel 2020 è terminato il 23 maggio, mentre nel 2021 finirà il giorno 11 maggio.

Il tutto sempre a seconda della posizione geografica in cui ci si trova.

 

Anno

Data inizio Ramadan in Italia

Data Fine Ramadan in Italia

2021

Lunedì 12 aprile
Martedì 11 maggio

2022

Sabato 2 aprile
Domenica 1 maggio

2023

Mercoledì 22 marzo
Giovedì 20 aprile

 

Come si calcola il Ramadan?

 

Come si calcola il Ramadan? Bisogna avere come riferimento il calendario islamico. Quest’ultimo, a differenza di quello gregoriano, ovvero il calendario occidentali, è composto da 354 o 355 giorni. In altre parole, lo scarto di differenza tra questi 2 calendari è di 10 o 11 giorni.

 

Ramadan: regole principali.

 

Le regole principali del Ramadan non riguardano solo il digiuno alimentare. In altre parole, si tratta di un digiuno che riguarda i principali aspetti della vita.

Infatti, oltre a non poter né mangiare né bere, bisogna anche astenersi dal fumo e da qualsiasi tipo di attività sessuale.

Tuttavia, alcune particolari categorie di persone sono esentati dal compiere tali astensioni. Ad esempio gli anziani le donne in gravidanza e/o in allattamento e coloro che sono affetti da gravi patologie debilitanti.

 

In pratica, come funziona il Ramadan?

 

All’atto pratico, ecco come funziona il Ramadan. L’astensione delle attività che abbiamo visto sopra non è totale, ma è limitata all’arco temporale compreso tra l’alba e il tramonto. In altre parole, una volta calato il sole, è possibile sia mangiare che bere.

 

Ramadan: cosa si mangia una volta calato il sole?

 

Come già anticipato, durante il Ramadan è possibile sia mangiare che bere, a patto che non lo si faccia durante le ore diurne. I pasti che si possono consumare sono 2. Il “Suhur” è una sorta di colazione da consumare prima dell’alba, mentre il “Fitùr” o “Iftar” è la cena che si consuma subito dopo il tramonto. Secondo la tradizione, prima di iniziare la cena vera e propria, bisogna mangiare un dattero. Ecco cosa si mangia nel Ramadan.

 

Cosa non si può fare durante il Ramadan?

 

Per rispondere sinteticamente alla domanda “Cosa non si può fare durante il Ramadan?” possiamo dire quanto segue.

Generalmente, dall’alba al tramonto non si può introdurre nulla nell’organismo. Questo vale per il cibo, l’acqua, ma anche medicinali, oltre che il fumo.

 

I benefici del digiuno dal punto di vista medico.

 

Al di là degli aspetti religiosi, il digiuno ha ottimi benefici sull’organismo umano. In questo paragrafo vedremo i principali. Prima di tutto, specialmente nella società moderna in cui a farla da padrone sono gli standard di bellezza, il digiuno consente di dimagrire e tornare in forma.

Ovviamente non c’è solo questo beneficio: infatti, anche il nostro sistema immunitario si rafforza quando interrompiamo momentaneamente l’assunzione di cibo.

Digiunare ci consente anche di depurare il nostro organismo da un gran numero di tossine che immettiamo nel nostro organismo mangiando. Ciò riguarda anche frutta e verdura: purtroppo molti di questi prodotti contengono pesticidi e altre sostanze chimiche altamente tossiche per il nostro corpo.

Ultimo ma non per questo ultimo, c’è anche l’aspetto mentale. Ogni volta che introduciamo del cibo, il nostro stomaco deve consumare energia per poterlo digerire. Ecco perché dopo mangiato viene il classico “abbiocco”. Digiunare rende la nostra mente più reattiva.

Alcune foto del Ramadan

Tavola Ramadan

Tavola Ramadan

Milano durante la preghiera di fine Ramdan

Milano durante la preghiera di fine Ramdan

 

 

 

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