Il Marocco annulla i test PCR obbligatori per i viaggiatori
Le persone che desiderano visitare il Marocco non dovranno più sottoporsi al test PCR per accedere al Paese nordafricano.
Il governo del Marocco ha annunciato oggi la decisione di cancellare il test PCR obbligatorio per i viaggiatori.
La decisione entrerà in vigore immediatamente, si legge in un comunicato dell’ufficio del capo del governo.
Il governo ha spiegato che la decisione tiene conto del miglioramento della situazione epidemiologica in Marocco.
Prima di questa decisione, i viaggiatori dovevano presentare un test PCR negativo e il pass COVID-19.
La decisione è arrivata poche settimane prima dell’inizio dell’Operazione Marhaba 2022.
L’operazione Marhaba, un’iniziativa annuale che facilita il transito dei marocchini residenti all’estero (MRE), inizia a giugno.
La decisione dovrebbe anche rilanciare ulteriormente il settore turistico del Marocco.
Il Ministro del Turismo Fatim-Zahra Ammor ha annunciato lunedì che le entrate del turismo marocchino hanno raggiunto quasi 1 miliardo di dollari nei primi tre mesi di quest’anno.
Il numero riflette una forte ripresa del settore, che ha visto una crisi devastante dopo l’epidemia di COVID-19 nel marzo 2020.
La crisi si è verificata soprattutto nel primo e nel secondo anno della COVID-19, quando le restrizioni ai viaggi venivano aggiornate frequentemente a seconda della situazione epidemiologica.
Il Marocco ha chiuso le frontiere nel novembre 2021 a seguito del deterioramento della situazione epidemiologica dovuta a Omicron e ad altre varianti di COVID.
Solo il 7 febbraio 2022 il Paese nordafricano ha riaperto lo spazio aereo ai viaggiatori, che all’arrivo devono presentare il test PCR negativo e la tessera vaccinale.
Nonostante l’allentamento delle restrizioni, il Marocco è ancora in stato di emergenza, annunciato dal governo nel marzo 2020.
La misura consente alle autorità di adottare misure proattive per affrontare qualsiasi potenziale peggioramento.
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